CLAUDIO RECCHIA UN RITORNO NELLA SUA EX SCUOLA TRA GLI ALLIEVI DI TERZA

 

Mercoledì 24 gennaio il Gran Cancelliere AMIRA Claudio Recchia ha tenuto una conferenza agli alunni di terza sala-bar, presso l’istituto alberghiero E. Maggia di Stresa. Per lui un ritorno nella scuola da dove è iniziato il suo percorso professionale che lo ha portato dopo grandi esperienze in giro per l’Europa  a guidare la ristorazione del ” Villa Principe Leopoldo” una splendido Hotel affacciato sul lago di Lugano.

La sua è stata una lezione di vita, ha cercato di trasmettere agli allievi la passione che è dentro di lui, la passione che lo ha portato in alto nella sua professione raccogliendo numerosi premi e valorizzando l’arte italiana della ristorazione.

Un ringraziamento va alla dirigente scolastica, dell’istituto E. Maggia, Manuela Miglio nell’invitare i nostri professionisti AMIRA a tenere incontri formativi ai giovani allievi e alla docente Silvia D’Ilario per l’organizzazione della giornata.

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UN PREMIO AD UN GRANDE PROFESSIONISTA DELLA RISTORAZIONE ITALIANA CHE FA ONORE ALL’ AMIRA

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Al maître-sommelier Claudio Recchia
il premio per l’eccellenza dell’ospitalità
The American Academy Hospitality Sciences che da anni premia l’eccellenza nel settore della ristorazione, dell’ospitalità e del lusso ha insignito lo staff del Grand hotel Villa Principe Leopoldo di Lugano dello “Star Diamond Award”. A ricevere il riconoscimento come guida verbanese Claudio Recchia

Claudio RecchiaLUGANO – Lo staff dell’esclusivo Grand hotel Villa Principe Leopoldo che si affaccia sul golfo di Lugano è stato insignito del prestigioso ‘Star Diamond Award”, conferito dall’organizzazione ‘The American Academy Hospitality Sciences” che da anni premia l’eccellenza nel settore della ristorazione, dell’ospitalità e del lusso. Significativo che a ricevere l’importante riconoscimento come guida dello staff sia stato il verbanese Claudio Recchia (nella foto), primo maitre e sommelier alla guida del ristorante gastronomico dell’hotel, da oltre 21 anni uomo di punta di Villa Principe Leopoldo.

Ha 49 anni, risiede con la famiglia a Intra. Parliamo di Claudio Recchia, che riconoscimenti di grande prestigio a livello nazionale consentono di qualificare il ‘re” dei maitre italiani. Tra i più ambiti, gli sono stati assegnati quelli che possiamo definire gli ‘oscar” della ristorazione.

A cura di Solidus, il colosso che raggruppa le maggiori associazioni professionali del mondo dell’ospitalità e cioè del settore che in Italia impiega oltre un milione di persone, gli è stato attribuito all’Hotel Villa Stanley di Firenze il riconoscimento di ‘Professionista dell’anno 2006” di fronte a operatori, delegati e giornalisti di tutte le regioni italiane.

Inoltre, al Savoy Beach Hotel di Paestum, Recchia è stato nominato ‘Gran maestro della ristorazione italiana” dall’Associazione Maitre italiani ristoranti e alberghi, titolo attribuito ogni anno unicamente a due professionisti del settore per riconoscere la capacità lavorativa dei maitre più meritevoli. A rendere la circostanza ancora più significativa è il fatto che per Recchia si è fatta una eccezione al regolamento. Esso infatti prevede che il titolo di ‘Gran Maestro” possa essere conferito unicamente a chi abbia compiuto il cinquantesimo anno di età, con alle spalle 15 anni di attività: il professionista verbanese, che lo ha ricevuto a 45 anni, è dunque il primo e unico a fregiarsi del riconoscimento dell’Amira a tale età.

La carriera di Recchia è ricca di grandi soddisfazioni a livello nazionale e internazionale. Nel 1995 vinse il ‘Papillon d’or” come miglior maitre di tutta la Svizzera, in seguito altri premi di assoluto livello come il ‘Tartufo d’oro” a Gubbio, riconoscimenti, presenze televisive. Diplomatosi al Maggia di Stresa, Recchia ha perfezionato la preparazione lavorando in Inghilterra, Germania, Francia, prima di diventare Direttore della ristorazione al Grand Hotel Principe Leopoldo & Residence di Lugano della catena ‘Relais e Chateaux”, già definito ‘Hotel of the Year” da GaultMillau.

Fonte articolo: ITALIA A TAVOLA