Sino alla prima metà del secolo XVIII il viaggiatore era costretto a consumare i propri pasti alla tavola comune della locanda e secondo l’ora stabilita dal locandiere.Cio, evidentemente, portava non lieve disagio al viandante il quale doveva sottostare a quelle regole d’orario e di distribuzione delle vivande che non sempre si confacevanoalle sue esigenze ed ai suoi gusti.Questo suo inconveniente ebbe il suo epilogo grazie alla inziativa di certo Beauvilliers – noto chef di cucina dell’epoca- che intorno al 1770 fondò in Parigi il primo ristorante, con servizio a tutte le ore del giorno e con una vasta scelta di piatti.Da una lista dell’epoca si contano ben cinquanta piatti a scelta.
Tratto da Nozioni di Tecnica Alberghiera di Benvenuto Currà